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Sindacato Unitario Lavoratori

Polizia Locale

Incontro Contratto Decentrato PL Milano

2023-09-08 14:23

Sulpm Lombardia

Rassegna Stampa, Contratti,

Incontro Contratto Decentrato PL Milano

Oggi il Comando della Polizia Locale di Milano, su richiesta della Amministrazione, ha chiesto la modifica dei coefficenti per i servizi serali, nottu

Oggi il Comando della Polizia Locale di Milano, su richiesta della Amministrazione, ha chiesto la modifica dei coefficenti per i servizi serali, notturni, sabato e festivi nonche' degli orari di servizio.

 

Oggi si è tenuto il primo dei tavoli programmati per la rivisitazione del contratto decentrato integrativo della PL.
Ricordo che il nostro è attualmente separato da quello degli altri dipendenti, per specificità.

Di fatto gli argomenti erano 2:
- Salute e sicurezza, aggressioni 
- Linee guida su Contratto Decentrato Integrativo

Sul primo è sembrato un déjà-vu dell'incontro del mese di Luglio, di quello di Febbraio e delle numerose richieste fatte, dal SULPL e da altre OOSS, senza una proposta degna di nota.

Di fatto hanno ridetto che:
- a fine Ottobre giungeranno 500 spray ma la distribuzione non sarà individuale, ma di Reparto/Zona
- hanno ordinato altre 100 Bodycam ma ci sono ancora problemi da risolvere sulla privacy
- hanno iniziato la formazione per pochi, per la maggioranza, almeno dal punto di vista normativo, provvederanno con dei formatori in loco
- taser sarà avviata la sperimentazione, quando verranno cambiati i regolamenti
-sedi: 
a breve dovrebbe essere pronta la sede di Principe Eugenio
La sede del Reparto dovrebbe subire una riqualificazione

Il Sig. Comandante riferisce che:
- sono state fatte assunzioni in modo massivo
- con le assunzione, riferisce, che hanno coperto l'esodo dei pensionati
- gli allievi sono stati destinati alle zone
- stanno verificando, al fine di giungere all'omogeneita di dimensionamento nelle zone, così da non utilizzare i colleghi in ufficio per la composizione delle pattuglie. Valuta questo come un momento transitorio, fino a raggiungimento dei numeri congrui per zona, per lo scopo citato
- vorrebbero tenere fermo il numero attuale del personale in carico ai nuclei, tranne per i reati predatori e i controlli per infortuni sul lavoro, questi ultimi subiranno aumenti per il periodo contigente. Il tutto potenziando Zone/RRM/CO man mano che arriveranno i nuovi allievi

Sulle dotazioni:
- abbiamo 20 pattuglie con celle
- cassette per armi: hanno individuato 2 sedi con servizio h24
- Procollo operativo UCAF per la vigilanza fermati-> utile, vedremo
- Protocollo operativo TSO-> discusso tanto ma non si trova la quadra
-OP: ci sono servizi che vanno valutati in che veste veniamo impegnati

ASSESSORE GRANELLI
- inizio Ottobre inizierà la formazione di 100 allievi
- fine dicembre verranno assunti i rimanenti con inizio formazione all'inizio dell'anno 2024

Come potete leggere, più o meno, è la stessa situazione di luglio. Reali risposte non c'è ne sono state, neanche proposte concrete, per risolvere la situazione in cui si lavora sia in strada, che è la più difficile, ma anche negli uffici privi di protocolli univoci e utilizzati in ogni modo, per le carenze di personale.

Nel pomeriggio hanno dato corso ad una sommaria elencazione di ciò che hanno necessità di cambiare, nella parte normativa del nostro contratto decentrato. Non hanno presentato alcuna proposta scritta, lo faranno prima dell'incontro del 19.09.23

A richiesta, rispondono che vogliono unificare i contratti decentrati della PL con quello di tutti gli altri dipendenti. Finita la specificità.

Rappresento che dal punto di vista normativo il nostro decentrato è in linea con il CCNL 2022, ciò che deve essere rivisto è la parte economica, alla luce delle  nuove regole indicate dal nuovo CCNL

Tuttavia l'assessore riferisce che la rivisitazione del contratto decentrato è per questa AC una "proposta centrale".

Lo stesso riferisce che i cambiamenti sono necessari per dare tutela ed organizzazione a chi opera di sera e di notte, soprattutto perché c'è uno spostamento delle attività, a suo parere, in quelle fasce orarie.

Riferisce che la mole di assunzioni fatta ha abbassato l'età media dell'età degli operatori, ma che 4 pattuglie di notte e 10/11 di sera sono poche, quindi necessità aumentare il numero di pattuglie in orari serali e notturni. Obiettivo è triplicare tali numeri e come farlo?

Risponde il Dott Bufano che fa una disamina di ciò che va cambiato:
- incremento delle pattuglie in orari serali e notturni
- rivisitazione dei servizi fissi notturni
Può essere valutato un numero di turni diverso tra le varie anzianità, salvaguardando il diritto maturato ( ovvero chi è uscito da 3 e notti) e dunque non perderlo

OTTIMO MODO PER DIVIDERE LA CATEGORIA, MA NON ABBIATE PAURA ALLA FINE DI QUESTA LISTA LA CATEGORIA SI RICOMPATTA

- incremento dei numeri di serali e notti anche per gli Ufficiali
- riparametrazione da rivedere
- Provare articolazione orarie come PS e VVFF
- valutare l'orario di lavoro con sdoppiamento dei turni
- disciplina del riposo (11h) per noi non vale, come indicato in un decreto, ma gli è stato detto che il decreto si riferisce ai soli servizi d'istituto
- variazione durata prestazione giornaliera (ord/straord)
- nuove regole per la fruizione delle ore a recuperi
- ragionare su come smaltire quelle già accumulate
- agire sul 208
- RIVEDERE turni di Sabato e domenica

E con questa la categoria si è appena ricompattata

Dalla lettura di quanto su esposto emerge che i numeri delle assunzioni non sono stati sufficienti, in compenso la Città cambia, non forniscono regole di ingaggio, ma vogliono mostrare le pattuglie in strada, poco importa in che modo.

Di tutto ciò, ad oggi, nonostante siano stati richiesti in tutti questi anni, non hanno mai fornito i dati di chi osserva lo svolgimento di tutti i turnati che il contratto decentrato richiede, ne il numero e tipo dei servizi di istituto e dunque di quanti uomini hanno bisogno per i servizi di istituto.

Senza quei dati e senza assunzioni adeguate ( mancano sempre 400 Agenti/Ufficiali) per noi non ci sono motivi per cambiare un contratto decentrato che funziona, almeno dal punto di vista normativo e dell'organizzazione del lavoro.
Ci vogliono le assunzioni realmente massive che riportino i numeri al 2012, stante il periodo sociale contigente.

Per questo è stato chiesto se l'AC avesse intenzione di recedere unilateralmente dal contratto e ci è stato risposto di no, ma di voler  ricostruire tutto il decentrato ai tavoli tecnici, quindi alla presenza di OOSS ed RSU.

In tutto questo non hanno detto quanti milioni vogliono mettere sul tavolo per questo adeguamento, almeno fino ad oggi.

Come SULPL sono necessari i dati per la valutazione della situazione del Corpo.
In ogni caso occorrono le assunzioni necessarie per colmare le mancanze. Le assunzioni  fatte ad oggi, hanno solo evitato il collasso del Corpo, di fatto mantenendo il numero degli operatori invariato, ma non adeguato (= nr del 2012), ma con più servizi richiesti.

Tutto ciò conferma quanto riferitovi ieri. AC per i lavoratori non ha denari per gli strumenti di tutela, non ha denari per gli adeguamenti economici dei lavoratori, ha già addossato sui lavoratori i carichi di lavori dei numeri degli operatori mancanti, ma non è soddisfatta... vuole caricare ancor di più a costo zero. O meglio, il dubbio che nasce è che i denari possano farli slittare da una indennita all'altra, differenziando tra chi gli fa più notti e serali e chi è anziano e non li fa piu, dimenticando che questi ultimi ha già dato e che mettono a disposizione la propria esperienza per portare avanti il lavoro.

Voglio ricordare a tutti che oggi siete giovani, domani sarete anziani.... ciò che perdete oggi, non lo recupererete domani. Per gli anziani - non pensate che si possano scansare questi stravolgimenti ne in termini economici, né in termini organizzativi, rimangono i turni di sabato e domenica da variare. RIMANERE UNITI E COMPATTI, PRONTI A MOBILITARCI È L'UNICA STRADA PER GARANTIRE SALUTE E SICUREZZA A TUTTI E RISPETTO DELL'ESPERIENZA ACQUISITA.

PS: ciò che faranno a questa direzione, sarà applicato alle altre direzioni. I problemi non cambiano, perché non mettono nuove risorse.

A pensar male, sembra che si faccia sempre bene.

Delegata/RSU CSE FLPL SULPL
Grazia INGRAO